I sovversivi. In terra di mafia la normalità è rivoluzione
Autore:
Amadore Nino
Editore:
Laterza
Collana: Saggi tascabili Laterza
Prezzo:
12,00 €
Data pubblicazione: 03/10/2013
Pagine: 143
EAN: 9788858107553
Genere: Criminalità, mafia, carceri
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In terra di mafie la normalità è rivoluzione. Ecco perché chi pretende di fare il proprio dovere civile senza condizionamenti passa per essere un sovversivo, uno cioè che vuole sovvertire le regole accettate dalla comunità in cui si trova. Le mafie non sono più, purtroppo, un fatto straordinario del nostro paese ma un dato ordinario e strutturale in molte istituzioni e regioni. E dunque non ci sorprende più per nulla, anzi si riesce a far finta che l’eccezionalità di certi comportamenti possa essere un elemento del paesaggio più che una scelta di vita. In anni in cui il livello di rispetto dell’etica è bassissimo, in anni in cui si è confuso il liberismo con il libertinismo, era facile pensare anche che si potessero piegare le regole delle istituzioni e del vivere sociale ai bisogni delle mafie. Per ricostruire l’etica pubblica del nostro paese bisogna andare a cercare le storie di chi, in questi anni, l’ha difesa alzando un presidio di civiltà contro l’arroganza dei poteri forti, occulti e complici dello sfascio del nostro paese che si voleva consegnato alla malavita e al malaffare istituzionalizzandolo. Ecco allora l’esempio dell’amministrazione palermitana dei beni confiscati alla criminalità organizzata che, con una gestione manageriale, riesce a riscuotere oltre 20 milioni l’anno di affitti, del monsignore che nega i funerali ai mafiosi, di quelle librerie che diventano luoghi di incontro e ritrovo per tutti coloro che non si rassegnano. Perché in terra di mafia anche un libro, perfino un libro, può diventare simbolo di ribellione alla subalternità e alla rassegnazione.
