Daniel Libeskind
                
				  
                 
                   
								                Autore: 
Terragni Attilio A.
								                Editore: 
24 Ore Cultura
								                Collana: Minimum design
												Prezzo: 
35,00 € 
								                
												Data pubblicazione: 06/12/2012
												Pagine: 120
												
												EAN: 9788866481188
												Genere: Architettura
												
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                 Americano di origini polacche, Daniel Libeskind è oggi uno tra i maggiori talenti dell’architettura contemporanea. Un’architettura infranta, imprevedibile, destabilizzata e destabilizzante, in cui vuoto e pieno convivono in un equilibrio sorprendente. Un’architettura che pare reggersi sull’imprevisto e la meraviglia, piuttosto che sul cemento e l’acciaio. Ecco allora la struttura “fulminante” del Museo Ebraico di Berlino, intreccio esemplare di costruzione e filosofia: due millenni di storia custoditi sotto lunghe lastre di zinco accessibili solo attraverso un percorso sotterraneo che segue tre direttrici principali e solcate da aperture più simili a squarci e ferite che a luminose finestre sul mondo. Evidente è il significato simbolico della prima celebre opera realizzata da Libeskind, cupa e spezzata quanto le vicende del popolo che ha voluto omaggiare – vicende particolarmente vicine all’architetto, figlio di due sopravissuti ai campi di sterminio nazisti. Altrettanto denso di ricordi e di messaggi è il progetto per il One World Trade Center di New York, il controverso grattacielo specchiante, fulcro del complesso edilizio in costruzione sul vuoto creatosi dopo gli attacchi terroristici del settembre 2001. Dalle torri ai poli fieristici, dai centri commerciali alle residenze private, il volume esplorerà le idee e le più famose creazioni di uno fra gli architetti contemporanei che meglio esprime la complessità sociale ed esistenziale dell’uomo moderno.